
Trattamenti termici corde in poliestere Protennis FTC
Con l’acronimo FTC abbiamo voluto identificare la corde Protennis di poliestere prodotte con Filatura Termo Controllata.
Per l’industria chimica si tratta di Co-Polimeri termoplastici termicamente trattati.
Spiegare il processo produttivo nel suo complesso, richiederebbe un approfondimento notevole sulle Materie Plastiche in questione, approfondimento fuori luogo e noioso. Riteniamo sia più pratico per un utilizzatore, capirne l’utilità del processo in modo che possa riconoscere la maggiore qualità del prodotto trattato.
Di cosa stiamo parlando?
In questa notizia parliamo di Poliesteri in monofilo di qualità. Per capirci quelle corde con rigidità plasmatica, che maggiormente resistono agli urti, che montate costituiscono un reticolo corde ben posizionato quasi inamovibile, che si degradano meno velocemente e che corrispondono un maggiore feeling dei poliesteri convenzionali (più economici).
Le corde Protennis in questione sono:
Iron Magic , Iron Spin , Black Magic, e le nuove Rebel e Silvery .
Al variare della temperatura i Co-Polimeri (o più genericamente Polimeri) subiscono variazioni delle proprietà fisiche e meccaniche. In base all’ambiente in cui avvengono gli sbalzi termici (se controllati o meno), questi possono produrre effetti negativi o positivi sulla struttura.
Se in ambiente controllato, i trattamenti termici possono modificare positivamente i legami molecolari migliorandone l’impacchettamento, aumentando cioè la cristallinità della struttura del materiale.
Industrialmente il monofilo di poliestere viene prodotto per filatura (estrusione calibrata). Un perfetto controllo termico nell’importante fase di raffreddamento tra stato fuso e stato solido migliora le caratteristiche meccaniche del prodotto. Trattamenti vengono realizzati riscaldando il poliestere a temperature e per tempi specifici. Ovviamente è necessario conoscere le temperature di transizione ed i relativi effetti una volta raggiunte.
La corda che ha tutte le caratteristiche utili ad ogni tipo di gioco non esiste, come non esiste in natura un materiale che abbia ai massimi livelli tutte le proprietà meccaniche. Per differente trattamento otterremo differenti caratteristiche, eccone alcune:
A) Una corda più resistente alla fatica e all’attrito con la palla. Queste sono le caratteristiche con i maggiori sviluppi positivi introdotti.
B) Una corda più confortevole con un migliorato campo elastico. Queste caratteristiche non sono una prerogativa delle corde in Poliestere tradizionalmente poco confortevoli. I trattamenti termici hanno ridotto questa defezione, tuttavia si rimane ben distanti dal confort dei multifilamento.
C) Una corda che mantenga la tensione più a lungo consentendo un ottimale controllo di palla nel tempo. Questa è sicuramente la sfida più interessante, perché queste caratteristiche sono le più richieste dai giocatori professionisti.
I processi termici richiedono l’uso di idonee apparecchiature e qualificati controlli, il tutto si traduce in costi aggiuntivi per la realizzazione della corda da tennis. Sono costi reali finalizzati ad una maggiore qualità.
Se consideriamo imprescindibili e giusti i costi per la realizzazione di un prodotto qualitativo, potremmo avere delle diversità di prezzo al pubblico in base ai diversi costi pubblicitari, di marketing ed organizzativi della Aziende che lo trattano, ma il prezzo non potrà scendere sotto un ragionevole costo.
E’ importante che il lettore non cada in errori valutativi: al di sotto di certi prezzi è impossibile dare qualità.
Consulenza Tecnica ProTennis
Diego Naccari