Tecniche di incordatura: il pre-tensionamento
Tecniche di incordatura: il pre-tensionamento. Originariamente, questa tecnica veniva usata quasi esclusivamente per le incordature in budello naturale, l’intento rimane comunque sempre lo stesso ovvero cercare di ridurre la successiva perdita di tensione della corda fintanto che la stessa mantiene le proprie caratteristiche elastiche.
E’ utile non confondere questa tecnica con la stiratura completa delle corde in budello naturale, che viene fatta almeno qualche ora prima di realizzare l’incordatura e senza l’ausilio della macchina incordatrice. Precisiamo ciò al fine di non confondere il nostro lettore, la tecnica che andremo a spiegare ha delle ragioni diverse e viene effettuata automaticamente dalle nostre macchine incordatrici elettroniche. Sui nostri ultimi modelli 580LCD e 600LCD il pre-tensionamento è configurabile, personalizzandolo dall’1% al 30%. Potremo così impostare pretensionamenti personalizzati a seconda del tipo di corda che andremo a montare sulla racchetta.
Questa funzione è utile anche per alcune corde in fibra di Poliestere (monofilamenti) come le corde di sezione poligonale Rebel ed Iron Spin o le plasmatiche Iron Magic, Black Magic e altre.
Specificatamente le motivazioni non sono principalmente attribuibili alle deformazioni elastiche, bensì alla necessità di evitare perdite di tensione per attrito. Tutte le corde, ed in particolare i poliestere poligonali creano attriti in curvatura e soprattutto quando si incrociano le orizzontali con le verticali. Pre-tensionare queste corde riduce la perdita di tensione per assestamento del reticolo durante la prima ora di gioco con incordatura nuova perché riduce di molto gli attriti che inevitabilmente si creano in fase di montaggio.
Come funziona:
possiamo operare con diverse percentuali di pre-tensionamento rispetto al valore di carico impostato sulla display. Attivando la funzione, ad ogni singola trazione di corda, semplicemente schiacciando il pulsante di trazione del rotore (TP480i e TP490i ) o del carro (TP580LCD, 590 e 600LCD) , la macchina effettuerà (a seconda della percentuale pre-strech scelta) una prima trazione ad un valore superiore del carico impostato sul display (1° step).
Successivamente la corda viene riportata ad un valore del carico più basso (il carro ritorna indietro)senza mail svincolarla dal suo bloccaggio (2° step).
Il ciclo di trazione si conclude con una ulteriore trazione al valore del carico originario impostato sul display (3° step).
I tre step sono sequenziali e svolti automaticamente dalla macchina.
NOTA: Precisiamo che alcune tecniche raccomandate presso qualche forum di appassionati incordatori, come la doppia trazione dell’ultima corda prima della chiusura con il nodo, sono da considerasi inutili se si possiedono macchine incordatrici evolute come le nostre. Un corretto utilizzo delle funzioni PRESTRETCH e KNOT (nodo), anche in combinata, riducono le perdite di tensioni derivanti dal montaggio mantenendo alti standard di qualità e rapidi tempi di realizzo.
Consulenza Tecnica Protennis.it
Diego Naccari