
Multifilamento tennis MAXI FLY: un successo che continua.
Multifilamento tennis MAXI FLY: un successo che continua.
Una storica corda per il tennis che si rinnova.
Nel 1984 fa il suo esordio nel mercato italiano. A quel tempo, con il termine multifilamenti si intendevano universalmente tutte le corde fabbricate avvolgendo un certo numero di filamenti di Nylon con o senza nucleo maggiorato centrale. Gli intrecci potevano essere più di uno in senso opposto. Una corda su tutti spiccava per assomigliare a quella che ancora oggi viene considerata la corda più performante, ovvero il Budello Naturale.
Maxi Fly era costituita da un certo numero di sottili filamenti di Nylon cordati e ritorti fra di loro senza un nucleo centrale. Per questa sua conformazione venne chiamata corda in Budello Sintetico, tradotto letteralmente in inglese “Synthetic Gut”. Precisiamo che la restituzione energetica del Budello Naturale non è raggiungibile da una fibra sintetica, ma Maxi Fly spiccava per spinta e comfort rispetto a qualsiasi altra corda sintetica multifilamento. Il successo è stato immediato e vedremo perché dura ancora oggi.
Nel 1996 Protennis rinnova questa corda raddoppiando la proposta.

Maxi Fly (original)
Vengono introdotte delle nuove resine elastomeriche tra i trefoli che migliorano l’elasticità e la durata e viene involucrata con una capsula di silicone per mantenere le sue caratteristiche di comfort e playability.

Titan Fly
Vengono introdotte delle nuove resine elastomeriche tra i trefoli che migliorano l’elasticità e la durata e viene involucrata con una capsula al titanio per migliorare la spinta e ridurre i tempi di risposta (dwell-time).
Queste due corde sono state usate da molti buoni giocatori al tempo appartenenti alla serie B italiana, come da tantissimi giocatori agonisti e amatoriali senza mai procurare alcun danno e raccogliendo unanime consenso in molte parti del mondo.
Con il cambiamento strutturale delle racchette, ci riferiamo principalmente all’aumento della rigidità e alla riduzione del numero di corde che compone il reticolo, si è reso necessario un cambiamento per aumentare la durata e la tenuta di tensione.
Nel 2022 Protennis introduce la nuova Maxi Fly Rhapso
La qualità dei Nylon che componeva la prima Maxi Fly rimaneva determinante per restituzione energetica e comfort, pertanto doveva rimanere tale. I miglioramenti sono stati possibili introducendo nelle nuove resine elastomeriche a base poliuretanica ed introducendo una duplice capsula differenziata (esterna e sul secondo trefolo). Maxi Fly Rhapso ha avuto una evoluzione modernissima e la pone tra i multifilamento con struttura Budello Sintetico di fascia alta più performanti. La tenuta di tensione è notevole, le incordature risultano compatte in grado di rispondere in modo coeso all’impatto con la pallina. La durata è migliorata.
Particolare importante: questa corda non produce trauma e mantiene una restituzione energetica sino alla rottura. I monofili di Co-poliestere non hanno questa caratteristica. Molto utilizzata in composizione ibrida per mitigare la rigidità del monofilo di Co-poliestere senza perdere controllo.
CONSIGLI PRATICI
Consigliamo il calibro 1,30mm per racchette con profilo costante o non troppo allargato, pattern da 18×20 a 16×19.
Consigliamo il calibro 1,35mm per chi vuole più durata, in particolare per racchette con profilo allargato, pattern 16×19 o ridotto.