
De Luca LAB e Protennis
De Luca LAB e Protennis, testimonianza e disamina del mercato scaturita da esperienze personali.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Pierluigi De Luca, vivo a Castrovillari, in provincia di CS. Incordo, racchette da quando avevo 16 anni, ero titolare di un negozio di articoli sportivi, avuto in gestione per circa 30 anni. Nel comune dove risiedo, svolgo quest’attività, per un numero di circa 300 tennisti e più, a livello amatoriale ed agonista, sparsi nei 3 circoli di provenienza e nei comuni limitrofi. Sono un giocatore di tennis, che ha giocato in 3° categoria, pratico questo sport a livello agonistico ed utilizzo, vista la personale possibilità di vagliare la buona qualità dei prodotti, solo ed esclusivamente, corde ProTennis. Per ciò che riguarda la qualità dei prodotti, il mio obiettivo giudizio, è di una persona completamente soddisfatta. Prima di arrivare a tale scelta, ho provato, personalmente, una ventina di matassine, di varie tipologie di corde, i multifilamento, alcuni sintetic-gut, vari monofilo in poliestere ed i nuovi co-poliesteri. Durante le fasi di “sperimentazione”, ho trovato, in ditta, sempre gentilezza e cortesia, nel tecnico della ProTennis, una persona, preparata, cortese, disponibile, che, attraverso la sua consulenza, ha dedicato energie, tempo e pazienza, ad ogni mio dubbio, con esaustivi chiarimenti in merito, cosa, non facile oggi da trovare (credetemi, su tanti altri con cui ho avuto a che dire al telefono, c’è veramente da stendere un “velo pietoso”). Da qui la scelta di utilizzare le corde ProTennis ed in seguito l’acquisto di una macchina incordatrice, l’elettronica compatta mod. 480 plus.
Le corde, sono di buona qualità, non hanno niente da invidiare a quelle della concorrenza, anzi; ce ne è di tutte le tipologie , con particolare riferimento , al direi fondamentale rapporto, “Qualità Prezzo”. Sia se si parla di tennisti amatoriali, per esempio, vedi la V-Gut, sia andando su di qualità, la Titan Fly, Gutech Pro (budelli sintetici), la Dinamic, la Titanium (multifil. compositi) e, per gli “Agonisti,” la Iron Magic, la Silvery ( co-poliesteri monofilo), posso dire di aver potuto e di poter soddisfare qualsiasi esigenza del Cliente. Importante e per me fondamentale, è, la presenza, per ogni tipologia di corda, del Diagnostic, ossia la tabella che evidenzia le caratteristica del prodotto, in base alla sua tipologia e prestazioni, ottenuto dall’esperienza diretta di “Vari giocatori”, dilettanti ed agonisti, importante per la scelta del cliente, in rapporto, alla propria esigenza, ma utile anche a noi, per la scelta della stessa corda, sia in fase di acquisto che di proposta al giocatore. Le esperienze dirette in campo sono state diverse; tra le più curiose, ho incordato due identiche racchette ad un amico agonista, class. 4.2: su una, gli ho montato un poliestere monofilo (Black Magic), sull’altra, la famosa corda di Nadal, Babolat RPM Blast, che il giocatore utilizzava da circa tre anni, tese ambedue a 23 Kg . Le ho opportunamente mischiate, all’apparenza le due corde sembrano uguali e ci siamo recati a fare due scambi. Ebbene, il giocatore in questione, non è stato capace di distinguere le due “diverse” corde. Dovendo quindi fare riferimento al discorso “Qualità Prezzo”, fate voi, un analisi su i diversi prodotti. Oggi, lo stesso atleta, gioca con Iron Magic, corda (dichiarato da lui), di qualità decisamente superiore. Sempre relativamente a giocatori che usavano la Babolat, affetti da problemi al gomito, me ne sono capitati diversi, sono andato, quando ho potuto, su corde multifilamento , ma in ogni caso, a chi ha preferito il monofilo, ho proposto i Co-Poliesteri di nuova generazione, Silvery o Iron Magic, risolvendo spesso il problema.
Da non sottovalutare, il riscontro, a chi ho montato gli “Ibridi”, in particolare sulla combinazione “Composit Sensation”, o comunque su combinazioni del tipo Mono+Multi, come “Dina-T” o “Dina-Gut”.
Ottima la corda “Titanium”, che quella che in assoluto è piaciuta di più, utilizzata sia da giocatori agonisti sia, da giocatori dilettanti, apprezzata anche in campo Femminile.
Che dire della macchina incordatrice, comperata dopo una spiacevole esperienza avuta, con un’incordatrice T………. Devo specificare che, nelle mie esperienze passate, ho utilizzato diverse macchine incordatrici, in modo, da poter fare un valido confronto. Dalle manuali con contrappeso, alle elettroniche di varie case, dai modelli più economici, la X-Tennis PEM3300, la Tyger Eco 410, ai modelli più professionali, la Scaglia oggi non più in commercio, la Babolat, la Wilson. Ebbene, con la ProTennis 480 Plus, pur non essendo un modello di punta, ma certamente consone a quelle che sono le mie attuali esigenze, ritengo di trovarmi piuttosto bene. Buono il sistema di blocco della racchetta, preciso ed efficace, il sistema di trazione, grazie alla cella di carico preesistente, ed al sistema di trazione ben fatto. Il pre-stretch, le 3 differenti velocità di trazione, il pulsante Knot, per quanto riguarda funzioni ed elettronica, la slitta in alluminio ellittica, il blocco carro, il buon scivolamento delle pinze, nel mio caso le piccole S2 (che consiglio vivamente), che mi permettono di arrivare molto vicino al telaio, nella fase blocco della corde in trazione, mi consentono, di incordare con una certa professionalità, qualunque tipologia di racchetta. Il tutto senza invidiare i modelli superiori di altre marche (vedi Babolat o Wilson), o che si definiscono tali, con costi decisamente superiori, oserei dire nei modelli di punta “Esagerati”, o “Proibitivi” per chi non ha una frequenza altissima di incordature. Sembra che il buon “Naccari“ abbia preso ed assemblato, a livello tecnico di costruzione, le parti migliori di ciascuna macchina, facendo realizzare i suoi modelli, ad un prezzo competitivo. La mia costa 1090 Euro, non mi sembra tanto, rispetto alla concorrenza sul mercato, vista a parità di modello e per tipologia d’uso, soprattutto considerando, dato che ho utilizzato le altre, la qualità del prodotto. Per non parlare poi dell’Assistenza, che credo sia uno dei Punti di Forza di ProTennis, oggi diventato un problema, nell’era “Usa e Getta”, dove si preferisce dall’altra parte, comunicare per mail, spesso trovando persone “Non Competenti” o meri “Venditori”, attenti solo ed esclusivamente, alla realizzazione della vendita del prodotto.
In conclusione, ringrazio ProTennis, per avere realizzato il sito, dandoci l’opportunità di esprimerci e di avere un utile confronto, sperando a riguardo, di fare conoscenza con altri colleghi “Incordatori”, per imparare cose o metodi nuovi, poiché, come diceva Leo Buscaglia, “ Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo” .
A tutti voi cordiali saluti,
Pierluigi De Luca
22/05/2014 PROTENNIS RISPONDE
Ringraziamo immensamente il nostro stimato cliente che ci premia con la sua fiducia. Facciamo i complimenti anche per aver saputo realizzare un cavalletto super accessoriato, questo denota un’artigianalità fuori dal comune. Speriamo solo che qualche cliente non ce lo richieda perché sarebbe per noi impossibile da realizzare se non con costi improponibili. Complimenti.
Staff Protennis