
Ebay e Fisco
Ebay e Fisco, finalmente anche in Italia, il fisco interviene sulle vendite effettuate sul noto sito d’asta Ebay. Ebay, nato con l’intento di far incontrare domanda e offerta per lo scambio e acquisto di prodotti e oggetti usati o seminuovi con caratteristica di occasionalità della vendita-acquisto, è diventato sempre più una specie di centro commerciale online dove sleali venditori vendono la propria merce senza pagare le tasse dovute e trasformandosi in veri e propri evasori del fisco, senza osservare minimamente la normativa che invece regolamenta le transazioni in rete. Nello specifico parliamo di molti venditori che, spacciandosi per privati, offrono invece un vero e proprio assortimento di merce operando in maniera occulta. Questo non può accadere nel caso di poche vendite occasionali. E’ difficile infatti che un venditore privato possa proporre diversi pezzi dello stesso prodotto e poi rinnovi il suo parco articoli! La Polizia Postale, su indicazione dell’Agenzia delle Entrate, ha messo finalmente mano a questo abuso, controllando sistematicamente tutti coloro che effettuano un gran numero di vendite. Controlli a campione sono partiti anche verso acquirenti e venditori occasionali.Con questo articolo non vogliamo attaccare Ebay per l’intento con cui esso è nato o i regolari venditori professionali con partita IVA che pagano le tasse, ma vogliamo puntare il dito su tutti quei “furbacchioni” che pretendono di avviare un’attività commerciale senza sostenere gli oneri fiscali e previdenziali previsti, che aprono dei veri e propri negozi online e che si definiscono venditori privati. Si è invogliati ad acquistare perché molte volte il prezzo è conveniente ma l’ignaro acquirente diventa anch’esso complice commettendo un vero e proprio reato. Inoltre spesso si acquista merce di scarsa qualità o contraffatta senza garanzia e diritto di recesso, che invece per legge devono essere forniti. Questo ultimo problema si pone soprattutto quando si acquistano macchinari o parti meccaniche in genere.Se pensiamo che per ogni bene venduto deve essere applicata l’IVA, che nel nostro settore è del 22%, che un’azienda in regola sostiene almeno un altro 25% di tasse aggiuntive tra IRPEF, ADDIZIONALI, costi di mantenimento attività ecc. i prodotti venduti da un’azienda in regola con il pagamento delle tasse costeranno circa il 50% in più. E quindi il prezzo dei prodotti acquistati e venduti in nero su Ebay da questi furbi venditori sarà più competitivo. Per quanto ci riguarda, la nostra politica aziendale è da sempre volta alla riduzione dei prezzi con l’intento di proporre un ottimo rapporto qualità-prezzo usando però ben altri metodi che non siano l’elusione normativa o l’evasione fiscale ma bensì l’eliminazione di intermediari e l’aumento della capacità produttiva.
La speranza per chi come noi da oltre 15 anni è nel mercato con competenza e serietà è che finalmente il fisco faccia un po’ di chiarezza in merito e venga eliminato il più possibile questo fenomeno.